Questo progetto nasce in “clausura”, non proprio come quella di Gertrude, la Monaca di Monza, tanto per entrare subito in tema con il romanzo di Manzoni; piuttosto come una situazione di isolamento forzato. Lo abbiamo chiamato “lockdown”, forse perché il termine inglese risultava meno impattante sulla nostra psiche, ma il risultato è stato lo stesso: chiusi in casa per decreto per proteggerci dal Coronavirus o Covid 19.

In quei giorni le attività dei poli museali della Fondazione UniversiCà erano sospese nel rispetto delle misure adottate dal Governo per combattere la diffusione del virus, per cui pensammo di proporre in streaming un appuntamento dedicato soprattutto agli studenti e a quanti avrebbero voluto venire a trovarci.

Stimolati in particolare da alcuni insegnanti, pure costretti a tenere lezioni da casa, pensammo da subito a Manzoni che frequentò per anni il Lago Maggiore dove abbiamo creato e gestiamo il “Museo Meina”, e al suo più noto romanzo, in quanto offriva molte analogie con quanto si stava vivendo in quel periodo.

Gianni Dal Bello

Così con un semplice smartphone ogni giorno ecco l’appuntamento in streaming con letture interpretate di una selezione di brani dei “Promessi Sposi”. L’iniziativa, cominciata quasi per gioco, e non lo nego, per far trascorrere un poco il tempo, è andata ben oltre il periodo di lockdown e si è spinta fino a estate inoltrata del 2020.

Ora, nel 2023, anno della ricorrenza dei 150 anni della morte di Alessandro Manzoni, ci è sembrato opportuno riprendere quel lavoro, rielaborarlo, raggruppando i filmati per capitoli e tematiche, al fine di renderlo strumento di fruizione per gli studenti e si spera di utile supporto alle lezioni degli insegnanti.

Da qui ecco il progetto “Una voce per Manzoni”. È la mia: di come mi son lasciato coinvolgere dalla lettura del romanzo; di come ho pensato di proporre i passi più significativi; di come sono stato ispirato nelle intenzioni interpretative; di come ho cercato di non tradire l’autore al fine di restituirlo il più fedelmente all’ascolto. Il QR – Code che vi ha consentito di collegarvi al portale del progetto, piegato, ha la strana forma di un mini libro, ma da steso si trasforma in segnalibro. L’ambizione è che lo possiate usare tra le pagine del romanzo per leggerle e per confrontarne le parti salienti con la mia lettura interpretata. Buon ascolto!

Gianni Dal Bello

Gianni Dal Bello
Giornalista professionista, scrittore, narratore, regista, musicista, formatore.
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