Andrea Crivelli
Consigliere della Provincia di Novara con delega all’Istruzione
Il 22 maggio 2023 è il centocinquantesimo della morte di Alessandro Manzoni: il suo contributo alla letteratura italiana, in particolare con I Promessi Sposi è ancora ampiamente celebrato e studiato oggi. Questo anniversario rappresenta un’importante occasione per riflettere sulla sua eredità letteraria e sul suo impatto duraturo sulla cultura italiana.
Nel panorama della letteratura italiana, pochi autori possono vantare un’influenza così duratura e profonda come la sua: la sua opera più celebre, I Promessi Sposi, non solo si erge a monumento della letteratura italiana, ma svolge un ruolo cruciale anche nel contesto educativo.
Prima di tutto, I Promessi Sposi offre uno sguardo attento sulla società e la cultura del XVII secolo, fornendo agli studenti una prospettiva unica sulla storia italiana. L’opera è una finestra aperta su un’epoca lontana, permettendo agli studenti di esplorare le dinamiche sociali, politiche e religiose che hanno plasmato l’Italia del tempo. Alessandro Manzoni è un pilastro del patrimonio culturale italiano, capace di offrire uno sguardo profondo sulla storia, la cultura e la lingua italiana del XVII secolo; introdurre gli studenti a questa ricchezza culturale contribuisce alla preservazione e alla comprensione della propria identità nazionale.
Inoltre, lo stile narrativo di Manzoni è caratterizzato da una prosa accurata e da una profonda attenzione ai dettagli che stimolano la riflessione critica e lo sviluppo delle capacità analitiche: studiare Manzoni non è solo un esercizio di comprensione letteraria, ma anche una palestra per affinare le abilità interpretative e di analisi testuale degli studenti. Lo stile letterario di Manzoni è ricco e complesso: studiare le sue opere aiuta gli studenti a sviluppare competenze linguistiche avanzate, favorendo l’arricchimento del vocabolario, la comprensione delle sfumature linguistiche e l’abilità di analizzare strutture grammaticali complesse.
Ma la diffusione delle opere di Alessandro Manzoni a scuola è importante per diverse ragioni che vanno al di là della letteratura stessa.
I Promessi Sposi non si limita infatti a essere un semplice romanzo storico; è anche un’opera che affronta temi universali e morali. Gli insegnamenti etici e le questioni morali presenti nell’opera forniscono agli studenti una base solida per esplorare valori fondamentali come l’amore, la fede, la giustizia, l’onestà, e la resilienza: argomenti che vanno al di là delle barriere temporali e culturali, offrendo agli studenti le basi per una riflessione critica sulla condizione umana e per lo sviluppo di valori morali fondamentali.
Infine, le opere di Manzoni richiedono un pensiero critico e analitico. Gli studenti sono chiamati a esaminare i personaggi, le trame e le tematiche in modo approfondito. Questo processo contribuisce allo sviluppo delle capacità di pensiero critico degli studenti, un’abilità essenziale per il successo sia accademico che nella vita di tutti i giorni. In sintesi, promuovere la diffusione di Manzoni a scuola va oltre l’insegnamento della letteratura; si tratta di investire nell’arricchimento culturale, linguistico e valoriale degli studenti, contribuendo così a formare individui consapevoli e riflessivi.
L’inclusione delle opere di Alessandro Manzoni nei programmi scolastici è essenziale per una formazione completa e approfondita, che la Provincia di Novara ha scelto di sostenere con questo progetto nella ricorrenza del centocinquantenario della morte. La sua opera rappresenta un ponte tra passato e presente, offrendo agli studenti non solo un’immersione nella storia italiana, ma anche un’opportunità di crescita intellettuale e morale. Manzoni, con la sua eredità letteraria, continua a essere un maestro immortale nelle aule di tutto il mondo.